Profilo dello Studio

Profilo dello Studio - STUDIO ZUCCARO LABELLARTE

Lo Studio Zuccaro Labellarte è uno studio di consulenza societaria, tributaria, contabile ed aziendale fondato dal Dott. Gianluca Zuccaro Labellarte, dottore commercialista e revisore legale.

ASTE IMMOBILIARI ON LINE - COME SI COMPILA L'OFFERTA TELEMATICA

L’asta telematica è una particolare modalità di svolgimento di un’asta giudiziaria, che consente la partecipazione via web; l’asta telematica si realizza mediante l’utilizzo di una specifica piattaforma informatica messa a disposizione da un soggetto privato, il cosiddetto gestore della vendita telematica. Gli utenti possono partecipare pur non essendo fisicamente presenti in un luogo stabilito, superando ogni ostacolo fisico e temporale di partecipazione; la competitività aumenta, poichè chiunque, dotato di PC e di connessione ad Internet, può partecipare all’esperimento di vendita; c’è maggior sicurezza rispetto alle aste tradizionali, dato che non è necessario recarsi di persona ma si può partecipare comodamente da remoto; le operazioni sono trasparenti e tutti i soggetti partecipanti posso verificare simultaneamente tutte le fasi dell’asta. Per le vendite immobiliari soggette alle regole del Codice di procedura civile, in base al D.M. 32/2015, è prevista la compilazione dell’offerta tramite il modulo web ministeriale “Offerta telematica” accessibile dalla scheda dell’immobile, nonché l’utilizzo della firma digitale per sottoscrivere l’offerta e della PEC per l’invio della stessa.

Prima di compilare l’offerta è necessario aver versato la cauzione richiesta ed avere a disposizione tutti i documenti necessari indicati nell’avviso della vendita.

Il modulo è composto da sei parti:

1) Lotto: consente visualizzare il lotto per cui si sta compilando l’offerta telematica

2) Presentatore: consente di inserire le informazioni della persona che compila l’offerta, che può o meno coincidere con l’offerente

3) Offerente: consente di specificare le informazioni di colui che propone l’offerta per quel determinato lotto (possono essere anche più persone, fisiche o giuridiche)

4) Quote e diritti: consente di specificare, per ciascun offerente, la quota ed il diritto di proprietà per cui si effettua l’offerta

5) Offerta: consente di inserire le informazioni relativa all’offerta, ovvero prezzo offerto, estremi cauzion ed allegare i documenti richiesti

6) Riepilogo: consente di rivedere tutte le informazioni inserite

Al termine della compilazione dell’offerta telematica, si visualizza il messaggio: “l’offerta è stata inserita correttamente”. Tale messaggio si riferisce alla sola redazione dell’offerta che, affinché sia validamente presentata, deve essere necessariamente inviata tramite pec all’indirizzo ministeriale: offertapvp.dgsia@giustiziacert.it.

ASTE IMMOBILIARI - le diverse tipologie di vendita telematica.

Il DM 32/2015, digitalizzando i procedimenti di vendita con incanto e senza incanto previsti dagli artt. 573 e 576 c.p.c., suddivide le tipologie di vendita in:
«vendita sincrona telematica»: in questa modalità, che ricalca nei modi la procedura di incanto o gara, i rilanci vengono formulati in via telematica con partecipazione simultanea del Giudice (ovvero del referente della procedura) e di tutti gli offerenti (art. 2 co. 1 lett. f) del DM citato);
«vendita sincrona mista»: questa modalità di vendita è analoga a quella sincrona telematica ma viene adattata per permettere, su disposizione del giudice, la partecipazione di soggetti che presentino offerte in via analogica mediante deposito in cancellerie. Anche in questo caso i rilanci vengono formulati contestualmente fra gli offerenti, con l’unica differenza che gli stessi possono essere proposti sia in via telematica sia comparendo innanzi al giudice o al referente della procedura (art. 2 co. 1 lett. g) del DM citato);
«vendita asincrona»: questa modalità di svolgimento, riservata al caso della vendita senza incanto, consente lo svolgimento della gara di cui all’art. 573 c.p.c. esclusivamente in via telematica, con i rilanci da formularsi in un lasso temporale predeterminato e senza la simultanea connessione del giudice o del referente della procedura, in questo caso sarà il gestore della vendita a comunicare a mezzo email e SMS (ai recapiti indicati in precedenza dai partecipanti), ogni rilancio (art. 2 co. 1 lett h) del DM citato). 
l giudice dell’esecuzione ha quindi la possibilità di ricorrere a modalità di vendita non telematiche solamente dettagliando le ragioni di pregiudizio per i creditori o per la procedura che la vendita online comporterebbe, ed ha inoltre la possibilità di disporre una gara fra offerenti “ibrida” nelle forme consentendo il deposito cartaceo delle offerte e la formulazione de visu dei rilanci (vendita sincrona mista).
 

 
 
 
 

ACQUISTO IMMOBILE ALL’ASTA – LA LIBERAZIONE DEI BENI MOBILI

Se nell’immobile si trovano mobili il custode intima, alla parte tenuta ad asportarli, di procedere concedendogli (a verbale) 30 giorni salvo ragioni di urgenza. Se la parte che deve provvedere è assente, gli notifica l’intimazione. Decorso questo termine, se l’asporto non è eseguito i mobili si considerano abbandonati ed il custode, su autorizzazione del giudice dell’esecuzione:

• li vende se ne vale la pena;

• li smaltisce se non hanno valore, o se i costi di asporto e vendita sono antieconomici rispetto al possibile ricavato.

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